Il sesto giorno del nostro on the road in Islanda ci porterà dalla cittadina di Egilsstadir alla seconda città più grande d’Islanda, Akureyri. Il percorso che faremo sarà questo:

Indice

Il paesaggio che abbiamo incontrato in questa giornata è stato totalmente diverso dagli altri. Abbiamo trovato la neve ed è stato magico. Ci sarebbero diverse cose da fare in questa zona, motivo per cui vi consiglio di passarci un paio di giorni. Noi ne avevamo uno solo quindi abbiamo dovuto scegliere cosa vedere.

Canyon di basalto Studlagil

Una cosa che non abbiamo visto, ma che vi consiglio di vedere, è il canyon di basalto Studlagil. I motivi per cui l’abbiamo saltato sono due: mancanza di tempo e stagione. Questo canyon dà il meglio di sé in estate, quando le sue acque sono calme e turchesi. Precisamente da giugno e metà agosto. Dopodiché le sue acque diventeranno marroni e potenti, perdendo tutto il suo fascino. In inverno poi è difficile da raggiungere perché è probabile che il percorso sia ghiacciato.

Sotto vi lascio due esempi di come potreste trovare il canyon:

Inizialmente volevamo andarci quindi ho fatto delle ricerche e ti dirò tutto quello che devi sapere per raggiungerlo. Lo Studlagil canyon si trova a 50 minuti di auto da Egilsstadir ed è necessario fare una deviazione dalla ring road 1. Una volta raggiunto Myvatn occorre girare a destra per la strada numero 923. Questa strada passa attraverso campagne e campi per cui in inverno può non essere pulita. E’ consigliato controllare il meteo e le condizioni stradali prima di mettersi in marcia.

Ci sono due sentieri possibili per vedere lo Studlagil canyon, uno che porta al lato ovest e uno al lato est. Sono diversi in lunghezza e difficoltà, quindi è necessario decidere prima quale percorrere.

  • Il LATO EST è adatto a chi ha tanto tempo a disposizione, almeno 2-3 ore. Da questa parte è possibile accedere al canyon ammirandolo in tutto il suo splendore, raggiungendo anche il fiume. Per raggiungere questo lato dovete proseguire sulla strada 923 per circa 14km fino alla fattoria Hákonarstaði. Poi dovrete girare a sinistra e seguire la strada fino a raggiungere due ponti. Parcheggiate l’auto e proseguite a piedi. Il sentiero inizia dopo il ponte. A circa metà strada dal ponte si trova la cascata Studlafoss. Il sentiero non è difficile ed è lungo circa 4km. Le classiche fotografie che si vedono su internet sono state fatte da questo lato del canyon.

  • Il LATO OVEST va bene per chi ha poco tempo. Una volta sulla strada 923 proseguite per circa 19km fino a raggiungere la fattoria Grund. Qui ci sarà un parcheggio in cui è possibile lasciare l’auto. Dal parcheggio inizia un sentiero lungo circa 250 metri che porterò ad una scala. Da qui avrete una visuale dall’alto del canyon.

TIPS: visitatelo di mattina. Durante il pomeriggio sarà in ombra.

Detto questo inizio a parlarvi delle tappe che abbiamo deciso di fare noi nella parte nord dell’Islanda durante il nostro on the road.

Prima tappa – cascata Dettifoss

La prima è stata la famosissima cascata Dettifoss. Questa cascata è considerata la più grande d’Europa per portata d’acqua. È alta circa 45 metri e larga 100 metri. E’ davvero impressionante. Anche qui, come per il canyon Studlagil, dovete scegliere in anticipo da quale lato della cascata andare. In questo caso, la decisione sarà davvero cruciale perché dovrete fare due strade completamente diverse. La cosa negativa è che se doveste decidere di percorrere una strada, raggiungere la cascata e fare anche l’altro lato, impiegherete davvero molto tempo. Quindi non è molto fattibile.

  • LATO OVEST: in questo caso la strada è asfaltata e percorribile tutto l’anno. È il percorso più turistico, con passerelle ben definite e viste panoramiche dall’alto. I lati negativi sono che vi è una distanza maggiore dalla cascata e che spesso il sentiero che porta più vicino alla cascata d’inverno è chiuso a causa del pericolo di ghiaccio che si forma per gli schizzi dell’acqua. Noi abbiamo scelto questo percorso (il lato est era chiuso) e abbiamo trovato il sentiero inferiore chiuso. Mi è dispiaciuto perché la vista da quel punto sarebbe stata davvero bellissima.

  • LATO EST: sono 30km di strada non asfaltata, motivo per il quale spesso viene chiusa quando inizia il brutto tempo. Noi siamo andati a metà ottobre ed era già chiusa. In questo caso potrete raggiungere la cascata molto da vicino. Camminerete sopra le rocce e dovrete prestare attenzione. È un’esperienza sicuramente più wild e immersiva.

Lato est – www.wikipedia.it

Entrambi i lati sono bellissimi. Chiaramente la scelta dovrà ricadere sul tipo di vista che si vuole avere e, se andrete in autunno-inverno-primavera, dipenderà anche dalle condizioni stradali.

In ogni caso, per il lato est dovrete percorrere la strada numero 864, per il lato ovest la strada numero 862.

Seconda tappa – Krafla Shower

Abbiamo fatto una piccola deviazione fino a Krafla Shower. Si tratta solo di un rubinetto gigante dal quale scorre dell’acqua calda proveniente dalle sorgenti geotermali. Se avete poco tempo è una tappa che si può saltare. Se invece volete vedere qualcosa di simpatico per fare qualche foto andateci. Queste sono le coordinate: M6JF+8XH

Terza tappa – zona del lago Myvatn

Il lago Myvatn è il quarto lago naturale per estensione d’Islanda. Questa zona è molto visitata dai turisti, soprattutto in estate. Durante i mesi freddi non tutti vanno perché il nord dell’isola non sempre è visitabile in inverno.

In questa zona abbiamo visitato:

  • Hverfell, un antico vulcano il cui cratere è uno dei più perfetti e grandi al mondo. Si raggiunge la cima in circa 10-15 minuti tramite una ripida salita. Il costo del parcheggio è di 1000ISK – circa 7€
  • Hveir, un sito geotermale molto famoso e veramente bellissimo. È composto da pozze di fango e solfatare. Vedrete un contrasto increbile tra il giallo senape del panorama e l’indaco del fango presente dentro le pozze. Sarete circondati da un odore di uova marce e da nubi di fumo tiepide. Prestate attenzione a non superare le corde protettive, il vapore può raggiungere i 200 gradi. Se ha piovuto potrebbe essere fangoso. L’ingresso è gratuito ma si paga il parcheggio al costo di 1200ISK – circa 8,50€
  • Grjótagjá, è una piccola grotta di lava con sorgente temale diventata famosa per essere stata utilizzata nel film The Game Of Thrones. L’accesso è gratuito e semplice. Per raggiungerla occorre fare una piccola deviazione dalla strada principale seguendo le indicazioni per questa grotta. All’arrivo è presente un piccolo parcheggio proprio adiacente alla grotta. Il parcheggio è gratuito.

Altri luoghi che potete visitare nella zona del Lago Myvatn se avete più tempo sono: Dimmuborgir, Höfði, Vindbelgjarfjall, Piscine naturali di Myvatn (simili alla blue lagoon ma con molti meno turisti).

Per maggiori informazioni sul nostro itinerario completo LEGGI ANCHEItinerario di nove giorni in Islanda

Spero che questo articolo possa esserti di aiuto nell’organizzazione del tuo viaggio. Se hai qualche domanda sarò felice di risponderti. Se ti va seguimi e supportami nei miei canali. Un abbraccio virtuale, Arianna.

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