Anche nella giornata di oggi vedremo dei punti molto famosi dell’Islanda. Passeremo per canyon, ghiacciai e cascate. Solitamente chi ha pochi giorni a disposizione arriva fino a questo punto. Infatti, nei giorni che seguiranno, incontreremo molte meno persone. Questo è il tragitto che abbiamo fatto:

Indice

Prima tappa nel sud dell’Islanda- Canyon Fjadrargljufur

La prima tappa è il famoso Fjadrargljufur, un canyon profondo circa 100 metri e lungo 2km con pareti a strapiombo. E’ attraversato da un fiume che cade, attraverso una cascata, da una parete del canyon e lo attraversa in tutta la sua lunghezza. La sua posizione è a soli 5 minuti di guida fuori dalla classica Ring Road 1, quindi può essere visitato in qualunque stagione.

Per raggiungerlo dovete proseguire lungo la Ring Road 1 direzione Skaftafell, svoltare a sinistra sulla 206 direzione Lakagigar e proseguire per circa 2km. Vi troverete davanti un parcheggio in cui poter lasciare la macchina. Da qui parte un sentiero segnalato che porta fino alla fine del canyon. Camminerete vicino alla gola e godrete di panorami incredibili. Non uscite mai dal sentiero e non scavalcate le recinzioni in quanto può essere scivoloso.

Proseguendo lungo il percorso incontrerete dei punti panoramici e delle passerelle davvero belle. Quando siamo andati noi c’era un vento fortissimo che spingeva verso il canyon e rendeva difficoltosa la visita.

Costo del parcheggio: 1000ISK – circa 7€

Seconda tappa nel sud dell’Islanda – cascata Svartifoss

Dopo questa visita siamo tornati sulla strada principale e abbiamo proseguito fino a Parco nazionale dello Skaftafell. La sua particolarità è che non ci sono strade al suo interno. Arriverete al parcheggio e da qui proseguirete, con dei sentieri, ai punti di vostro interesse. Tra questi, i più famosi sono: cascata di Svartifoss e il ghiacciaio Svínafellsjökull.

Noi abbiamo scelto di visitare la cascata. La peculiarità di essa è il fatto di essere incastonata all’interno di colonne di basalto nere che ne enfatizzano il colore. Sembra incorniciata dentro un organo, è incredibilmente scenografica. Non è tra le più alte d’Islanda, ha un salto di “soli” 20 metri, ma il contesto paesaggistico in cui è inserita è davvero imperdibile. Per raggiungerla è necessario percorrere un sentiero un po’ in salita che in circa 30-40 minuti porta ad essa.

Costo del parcheggio: 1000ISK – circa 7€

Terza tappa nel sud dell’Islanda – lago glaciale Jokulsarlon


La terza tappa del nostro viaggio è stato il famoso lago glaciale Jokulsarlon. Purtroppo quando siamo andati noi il tempo non era proprio dei migliori, la visibilità era pari a zero e quindi non siamo riusciti a vedere praticamente niente. Qui è possibile fare delle escursioni in barca per avvicinarsi al ghiacciaio e tentare di avvistare le foche.

Seguendo il corso del lago, che sfocia in mare, è possibile raggiungere la viralissima Diamond Beach. Noi non siamo andati perchè il tempo era davvero pessimo. In questa spiaggia, con un po’ di fortuna, è possibile trovare dei pezzi di ghiaccio trasparenti che con la luce del sole brillano tantissimo.

Dopodiché siamo partiti in direzione Hofn, dove abbiamo passato la notte alloggiando in questa bellissima struttura. Si tratta di bungalow indipendenti e super spazioso con una recepion distaccata in cui è presente la sala da pranzo per la colazione.

Per maggiori informazioni sul nostro itinerario completo LEGGI ANCHEItinerario di nove giorni in Islanda

Spero che questo articolo possa esserti di aiuto nell’organizzazione del tuo viaggio. Se hai qualche domanda sarò felice di risponderti. Se ti va seguimi e supportami nei miei canali. Un abbraccio virtuale, Arianna.

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